
Ultimi giorni per adeguarsi.
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto un’importante novità per tutte le imprese iscritte nel Registro delle Imprese, inclusi gli agenti di commercio: l’obbligo di stipulare, entro il 31 marzo 2025, una polizza assicurativa per coprire i danni alle immobilizzazioni materiali causati da calamità naturali ed eventi catastrofali, quali sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.
L’obiettivo è quello di incentivare la prevenzione e la protezione del tessuto economico nazionale da eventi sempre più frequenti e devastanti.
Quali beni devono essere assicurati?
L’obbligo assicurativo riguarda esclusivamente determinate tipologie di beni strumentali all’attività d’impresa, ovvero:
Terreni e fabbricati (purché privi di abusi edilizi);
Impianti e macchinari;
Attrezzature industriali e commerciali.
Sono invece esclusi dalla copertura obbligatoria i cosiddetti "altri beni", tra cui mobili e arredi, macchine d’ufficio, automezzi, nonché materie prime, prodotti finiti e merci (magazzino).
L’impatto sugli Agenti di Commercio
Un aspetto importante per gli Agenti di Commercio è che l’obbligo assicurativo riguarda solo coloro che utilizzano immobili per la propria attività. Chi lavora senza un ufficio fisico o utilizza esclusivamente la propria abitazione non è tenuto a stipulare alcuna polizza. In altre parole, se il professionista usa una stanza della propria casa come ufficio, non è obbligato ad assicurarla.
Una particolarità della normativa è che non prevede sanzioni dirette per chi non si adegua all’obbligo assicurativo. Tuttavia, chi non sottoscrive la polizza perde il diritto ad accedere a contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche, comprese quelle erogate in caso di calamità. Questo significa che, in caso di evento disastroso, le aziende e i professionisti inadempienti non potranno contare su alcun sostegno economico dallo Stato.
Il supporto di Enasarco
Per favorire l’adesione all’obbligo assicurativo, la Fondazione Enasarco ha previsto un contributo pari al 100% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 500 euro, per tutti gli iscritti che nel 2025 sottoscriveranno un contratto assicurativo per proteggere i propri beni da eventi catastrofali.
Questo incentivo rappresenta un aiuto concreto per gli agenti di commercio che intendono mettersi in regola senza gravare eccessivamente sul proprio bilancio.
Un trend globale: proteggere il patrimonio d’impresa
L’introduzione di questa polizza obbligatoria si inserisce in un quadro più ampio di crescente attenzione alla gestione del rischio. Secondo i dati più recenti, nel 2024 le catastrofi naturali hanno generato perdite economiche globali per 320 miliardi di dollari, di cui solo 140 miliardi coperti da assicurazioni.
Questo evidenzia quanto sia cruciale dotarsi di strumenti di protezione adeguati per evitare che eventi imprevedibili possano mettere in ginocchio un’attività.
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