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La Grande Scommessa - E' il mercato a far crollare la finanza o è il contrario?

Aggiornamento: 25 ott 2023

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La Grande Scommessa (The Big Short), Adam McKay, 2015 (USA).


Mutui subprime, obbligazioni, Credit default Swap, CDO, CDO al quadrato, CDO sintetici...


Si, molto probabilmente i temi trattati da questo film non saranno tra i più semplici per un pubblico generalista, a meno che voi non siate avvezzi alla materia, ciononostante il tentativo di semplificazione portato avanti da Adam McKay, attraverso un ampio utilizzo metafore e di voci fuoricampo, è apprezzabile.


La pellicola, audace riadattamento della quasi omonima opera letteraria The Big Short: Inside the Doomsday Machine di Michael Lewis, ci accompagna nei meandri della crisi finanziaria del 2007/2008 focalizzandosi sulle storie incrociate, che precedono il fallimento di Lehman Brother, di sei protagonisti e sulle implicazioni morali delle loro scelte.


Cast di prim'ordine, con una particolare menzione d'onore al solito talento camaleontico di Christian Bale (nei panni di Michael Burry, misantropo e geniale manager di un hedge found scopritore della bolla speculativa immobiliare e dei dati gonfiati dalle agenzie di rating sui mutui ipotecari) e ad uno Steve Carrell in grande spolvero (che interpreta Mark Baum, uno dei personaggi più interessanti del film, investitore spudorato e dalla vivida sofferenza, pedina organica al sistema finanziario e contemporaneamente suo grande accusatore).


La Grande Scommessa si sviluppa su un interrogativo, ovvero perché le banche hanno prestato soldi a chi non aveva la possibilità di restituirli?


Senza anticiparvi troppo, ammesso che siate tra i pochi a non aver ancora visto questo film, possiamo abbozzare in termini generici le cinque risposte che il regista ci fornisce:

  1. i basi tassi d'interesse imposti dalla banca centrale USA che permettevano alle banche di concedere facilmente i loro prestiti (anche a cattivi pagatori);

  2. commissioni provvigionali per gli agenti finanziari proporzionali al numero dei mutui venduti, indipendentemente dal grado di rischiosità o di insolvenza della clientela;

  3. valore degli immobili negli USA in costante crescita, con la possibilità per le banche di rilevare le case ai clienti insolventi per poi rivenderle a prezzi maggiorati, garantendosi quindi ulteriori profitti;

  4. la cessione dei mutui da parte delle Banche a terze entità che creò una catena di debito che convolse l'intera struttura finanziaria mondiale;

  5. interconnessione tra il sistema bancario e le agenzie di rating con quest' ultime che venivano remunerate dai soggetti che dovevano valutare.


5 candidature ai premi Oscar, La Grande Scommessa ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura non originale.







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